Trends:

• I contenuti degli Influencer conquisteranno nuove piattaforme, anche quelle più tradizionali
• Aumenteranno le strategie di collaborazione a lungo termine
• Mantenere una community attiva e coinvolta sarà sempre più importante
• I micro-influencer potranno rafforzare l’autenticità dei contenuti
• L’IA creerà la prossima generazione di Influencer?

I contenuti degli Influencer conquisteranno nuove piattaforme, anche quelle più tradizionali

La frammentazione nel consumo dei contenuti online da parte degli utenti si traduce in un cambio di approccio anche di influencer e content creators, sempre più impegnati nella creazione di un’esperienza capace di coinvolgere la propria community e allo stesso tempo raggiungere nuove audience su più piattaforme. Questo comporta la necessità di produrre contenuti diversificati pensati appositamente per piattaforme specifiche, con l’obiettivo di aumentare l’interesse della community a seconda del canale presidiato. Il vero cambio di paradigma è la crossmedialità. Non solo canali digital e social, influencers e creators si stanno spingendo verso la conquista di nuovi spazi all’interno del mondo dell’intrattenimento più tradizionale, come teatro e TV.

Aumenteranno le strategie di collaborazione a lungo termine

I brand stanno riconoscendo sempre più il valore di costruire relazioni a lungo termine con gli influencer anziché limitarsi a singole collaborazioni. Se da un lato è vero che le attivazioni a breve termine hanno il vantaggio di garantire risultati immediatamente visibili, dall’altro le partnership durature riescono a creare una connessione più profonda tra brand e creators, dando l’opportunità a questi ultimi di entrare in sintonia con il brand e con i suoi valori, per raccontarne prodotti e messaggi in modo autentico. 

Mantenere una community attiva e coinvolta sarà sempre più importante

Il punto di forza di un influencer è proprio quello di instaurare relazioni autentiche con i propri follower, creando una community partecipe e connessa.

Nel corso degli ultimi due anni il concetto stesso di community ha subìto un’evoluzione progressiva: ad interessare, oggi, non è tanto il numero di follower, quanto un pubblico partecipe e unito da interessi comuni, talvolta più ristretto.  In questo scenario non è difficile prevedere un’ulteriore crescita dell’importanza di community di nicchia che si formano intorno alla figura di un creator. Queste community si profilano come veri e propri spazi digitali con un alto senso di appartenenza, difficilmente replicabile all’interno di gruppi troppo ampi.

Di conseguenza aumenterà il numero dei brand che si rivolgeranno a micro e nano influencer per garantire autenticità maggiore ai contenuti che promuovono un prodotto o un servizio. In un periodo di backlash of fakeness testimoniato dal fenomeno del “deinfluencing”, non sorprenderà nel 2024 l’ascesa di creator in grado di esprimere con maggiore genuinità le proprie opinioni e che adotteranno una strategia di sponsorizzazione più mirata. La forza dei micro e nano creator risiede proprio nella loro capacità di creare una relazione più stretta con i propri follower, con cui interagiscono in modo più diretto, risultando quindi più autentici.

L’autenticità è un elemento ricorrente quando si parla di Influencer Marketing: vale lo stesso anche quando si parla di influencer generati dall’intelligenza artificiale?

Ad oggi su Instagram si contano quasi 200 influencer generati dall’intelligenza artificiale e appena poche settimane fa è nata la prima influencer virtuale italiana: si chiama Francesca Giubelli e ha già collezionato qualche migliaio di follower. Ciò che accomuna questa nuova generazione di influencer è una personalità ben definita e distintiva, un modo di pensare differente a tal punto che molti dei loro follower ritengono le loro opinioni più autentiche di quelle espresse da creators umani.

È ancora difficile fare previsioni su come impatterà il mercato dell’influencer marketing l’ascesa dell’IA, ma è certo che gli influencer virtuali stiano aprendo nuove modalità di coinvolgimento degli utenti, ridefinendo il concetto stesso di autenticità.