Viaggi d’autunno: le tendenze secondo Hello
Dai “solo travel”, alla workation, fino ai viaggi lunghi e accessibili: ecco le tendenze che caratterizzeranno le fughe autunnali del 2023.
Dai “solo travel”, alla workation, fino ai viaggi lunghi e accessibili: ecco le tendenze che caratterizzeranno le fughe autunnali del 2023.
L’autunno 2023 si prospetta essere una stagione particolarmente fiorente per il settore viaggi, grazie a un cambio di rotta sulla scelta della stagione in cui prenotare le vacanze, alla nuova flessibilità e alle nuove abitudini ed esigenze della Gen Z.
È autunno. Si parte.
Fare le vacanze in estate non sembra più di moda. Il vero problema non sono le vacanze, ma la stagione estiva. A causa dei cambiamenti climatici, i viaggi estivi vengono vissuti sempre di più come un’esperienza faticosa e per nulla rilassante. Il caldo sembra essere diventato insostenibile nei mesi da giugno a settembre, per questo l‘autunno è ora il periodo migliore per una vacanza. Questo cambio di trend è anche in parte dovuto alla maggiore flessibilità del mondo post pandemico, nel quale i dipendenti hanno più libertà di viaggiare, grazie all’introduzione di alcune misure come lo smartworking.
Dai viaggi accessibili e a lungo raggio fino alla workation
I Gen Z hanno la tendenza a percorrere lunghe distanze per periodi di tempo prolungati e proprio da questo trend nasce il fenomeno delle workation, che consentono di unire il lavoro e il tempo libero in un’unica esperienza. La workation comporta soggiorni più lunghi rispetto a quelli del turista medio, favorendo un impatto economico significativo sulle località ospitanti, in particolare quelle che soffrono di una stagionalità marcata. Oltre al risvolto positivo a livello economico il trend favorisce il benessere e produttività di coloro che decidono di lavorare per un periodo di tempo in un ambiente rilassante e stimolante.
Viaggiare si… Ma da soli
Il 2023 è l’anno dei “viaggiatori solitari”, questo è ciò che emerge da un’indagine di Kayak: le ricerche di voli per una sola persona nel 2023 sono infatti aumentate del 36% rispetto al 2022. A confermare la tendenza sono anche i social: l’hashtag #solotravel su TikTok è quasi decuplicato negli ultimi tre anni e ha raggiunto 5,3 miliardi di visualizzazioni. Sono aumentati anche i video e i vlog dei viaggiatori così come anche gruppi Facebook ad hoc che offrono consigli e soluzioni per i viaggi in solitaria. La maggior parte delle persone sceglierebbe di partire da sola per prendersi una pausa da tutto e da tutti, per evitare di dover scendere a compromessi nel periodo di maggior relax o anche solo per fare un’esperienza diversa e darsi un’opportunità in più per fare esperienze al di fuori della solita e quotidiana routine.
In viaggio con gli influencer per stringere nuove amicizie
Mentre alcuni decidono di intraprendere viaggi in solitudine per mettersi alla prova e per staccare totalmente dalla routine, altri vedono il viaggio come uno strumento per conoscere persone nuove. Molti creator stanno portando le proprie comunità online, formatesi principalmente durante il periodo pandemico, nella vita reale. I creator stanno sfruttando il momento particolarmente propizio per questo tipo di proposte, dato che i follower, che stanno risentendo dell’“epidemia di solitudine”, sono particolarmente desiderosi di connettersi. Oltre ai singoli influencer, anche le aziende stanno sfruttando questo fenomeno e sono nate realtà come Flash Pack e TrovaTrip, che hanno l’obiettivo di facilitare i viaggi tra millennial con lo scopo di stringere nuove amicizie.